RESIDENZA
Marianne Mirage
gennaio — marzo 2022
residenza terminata
Residenza su invito
Casa degli Artisti è lieta di ospitare in residenza Marianne Mirage.
Nel tangrismo, in Mongolia e in Siberia esiste la Yasa, la legge che mette in comunicazione l’uomo con la natura, che ne facilita l’equilibrio. La residenza di Marianne Mirage indagherà ogni giorno su elementi sonori, emotivi e spirituali per lavorare su questo equilibrio.
“Sembra tutto innaturale. Innaturale come suonare un legno di ciliegio. Innaturale come inquinare l’aria che si respira. Innaturale come cantare una canzone che racconta una “singola” emozione che parla a tutti. Innaturale come la nostra paura. Innaturale come la nostra natura. Mi hanno detto che alcuni violini dello stradivari più pregiati hanno alcune molecole di legno fossile per raggiungere il miglior suono e risonanza. Ogni vibrazione che non è visibile può comunque arrivare nel corpo, emozionare, curare ed evolvere.
La natura negli spazi della metropoli è sempre più ridotta e contingentata; così si esplorano, nel microclima di casa, le piante dall’amazzonia, che stanno bene al caldo di casa, cactus messicani vicino al termosifone mentre in lontananza sentiamo i rumori del traffico che si trasformano in mantra. Queste sinfonie sono il nostro tempo. Il bisogno di chiudersi in sé stessi, imparare a volersi bene e leggere o fermare le frenesie della mente vivere in modo presente dentro la velocità di un tempo che non si vuole fermare. “HATHA- Ha” significa sole, nel nostro corpo l’anima, la nostra parte maschile. “Tha” significa luna, che è la nostra coscienza, la parte femminile. L’energia del sole non si attenua mai, mentre la luna svanisce ogni mese e poi di nuovo da luna nuova ridiviene piena. Lavoreremo per far dialogare questi mondi lontani. L’uomo con la donna. il Sole con la luna. L’anima con la sua coscienza.”
Con questi pensieri Marianne Mirage, affiancata da Marquis per la produzione artistica, daranno inizio alla prima residenza musicale del 2022 a Casa degli Artisti.
La residenza musicale e l’Open Studio di Marianne Mirage sono a cura di Francesco Piccolomini Bandini.