
Porto Mare: arte e scienza per riconnettersi con la matrice della vita
In occasione della giornata mondiale degli oceani e nell’ambito del decennio del mare delle Nazioni Unite, a Casa degli Artisti si propone “Porto Mare: arte e scienza per riconnettersi con la matrice della vita”.
L’idea nasce sull’onda di studi e ricerche che i relatori Stefania Pinna (Ricercatrice nell’ambito del progetto “The Environmental Nexus”, docente di Biologia, Ecologia Affettiva ed Ecopsicologia presso l’università della Valle d’Aosta) e Graziano Folata (Artista Visivo), portano avanti sulla relazione dell’ Umano con la natura e sulle attività di cura e rispetto per gli ecosistemi, dal punto di vista pedagogico, artistico e scientifico.
All’interno del programma di residenza di Graziano Folata, autore che indaga i principi essenziali di Forma/Immagine legati indissolubilmente al concetto dell’acqua e alla natura Marina, si ospita un seminario che invita a comprendere meglio il legame con l’acqua mare seppur all’interno del contesto metropolitano.
Nella sua pratica artistica Folata compone e promuove metamorfosi, a partire dalle specificità della materia, facendo costantemente uso di elementi marini, del Mito come archetipo e del gesto formativo, adottando imprevedibili registri di pensiero e luoghi di nuove sensibilità intellegibili.
Introducendo il tema, la professoressa Stefania Pinna afferma: “Numerosi studi dimostrano l’importanza del contatto con la Natura sul benessere psico-fisico e in particolare l’azione del mare, tanto da parlare di Terapia Blu. In un recente articolo di McKinley et al. (2023 – The evolution of ocean literacy: A new framework for the United Nations Ocean Decade and beyond) si evidenzia la necessità di considerare diverse dimensioni nel far conoscere il mare, tra cui quella affettività e connessione. La pratica della Centratura Marina converge in un momento unico di esperienza soggettiva e plurale: un atto che ci riporta all’origine della nostra natura inscindibile dal Mare, e sia d’auspicio per tutti alla consapevolezza e alla cura del suo ambiente.”
L’incontro sarà introdotto da Giulia Restifo, Casa degli Artisti