
Display. Luoghi Dispositivi Gesti
Display. Luoghi Dispositivi Gesti
di Elisabetta Modena Einaudi editore
Intervengono: Elisabetta Modena, Ricercatrice in storia dell’arte contemporanea all’Università IULM di Milano, e Cristina Baldacci, storica dell’arte e professoressa associata di Storia dell’arte contemporanea all’Università Ca’ Foscari Venezia
Introduce: Valentina Kastlunger, Casa degli Artisti
Al concetto di display fanno capo «luoghi» nei quali i contenuti vengono organizzati, «dispositivi» intesi come strumenti e oggetti teorici, e «gesti» messi in atto per produrre senso. Tramite la suddivisione in queste tre sezioni il volume tratteggia la complessità di un tema chiave della contemporaneità, restituendone al contempo le radici storiche.
“…qualcuno ha detto che l’atelier era destinato a scomparire, che non avrebbe più avuto senso in una modernità che ha fatto dell’arte ambientale e site specific le sue forme espressive più convincenti, e del digitale e della transitorietà le sue parole d’ordine. Tuttavia l’atelier – quell’intimo nido in cui l’opera d’arte, ma anche l’oggetto di artigianato e di design, l’abito o il progetto di architettura vedono la luce e vengono esposti agli occhi dei pochi fortunati che vi hanno accesso in anteprima – sopravvivere in forme e modi anche inaspettati…
Qui l’atelier ci interessa per due motivi: come luogo in cui l’oggetto nasce e viene esposto per la prima volta e come soggetto stesso da mettere in display.”