Avant que nature meure

Avant que nature meure 

di Silvia Cini, Quodlibet editore

Intervengono Silvia Cini, autrice e artista, Alessandra Pioselli, curatrice, Adriano Favole, antropologo

“C’è chi cerca orchidee spontanee, io le incontro e nell’incontrarle il fascino di queste minuscole piante, capaci di riprodurre la forma, il colore e l’odore di un animale a loro legato per l’impollinazione, che possono vivere solo in simbiosi con le ife dei funghi, silenzioso mutuo appoggio, mi ha distratto dal rumore del mondo. Perché in loro il messaggio silenzioso della natura si cristallizza in forma e questa mi lascia inerme a cercare risposte sul dialogo interrotto tra regni.”- Così introduce Silvia Cini la sua ricerca che, a partire dalle tassonomie e diorami di Enrico Coleman, raccolte in Orchideomania Birmana del XIX sec, ridisegna una visione della città con lo sguardo a fior di terra cogliendo una geografia di biodiversità inaspettata, non domesticata e molto spesso del tutto trascurata dagli occhi distratti degli umani. Avant que nature meure è una ricerca in itinere che stratifica mappature e ricrea nuovi paesaggi radicali di infiorescenze spontanee, assumendo un’identità di pratica artistica commisurata all’esperienza di relazione paritaria con specie umane e non umane, con quella che Adriano Favole chiama la ‘via selvatica’ tra “simili”. 

Il volume raccoglie il lavoro pluriennale di Silvia Cini e prodotto grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2022).

Data

09 Mag 2025

Ora

19:00 - 20:00

Tipologia

Talk
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